Bonus pubblicità 2019 verso il rifinanziamento

Il bonus pubblicità, nella forma di credito d’imposta, è destinato alle imprese e ai lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, e agli enti non commerciali, in relazione agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.

Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, salvo il limite massimo complessivo delle risorse di bilancio annualmente appositamente stanziate. L'intensità dell'incentivo è elevata al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e nel caso di startup innovative, una volta perfezionata con esito positivo la procedura di notifica della maggiorazione alla Commissione europea, in pendenza della quale è concessa la misura ordinaria del 75%.

La Legge di Bilancio 2019 (articolo 1, comma 762, legge 145/2018) ha stabilito che il bonus è concesso nel rispetto dei limiti previsti dai regolamenti europei sugli aiuti de minimis, che stabiliscono diversi massimali a seconda del settore di appartenenza del soggetto che fruisce dell’aiuto. In particolare, sono previsti i seguenti specifici massimali:

  • 200.000 euro - generalità delle imprese
  • 100.000 euro - settore dell’autotrasporto
  • 15.000 euro - settore agricolo
  • 30.000 euro  - settore della pesca e dell’acquacoltura.

Sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’11 aprile è stato pubblicato l’elenco dei beneficiari ammessi al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per gli anni 2017 e 2018 corredato, per ciascun soggetto, dall’importo massimo di credito potenzialmente fruibile.

Per gli anni successivi al 2018, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri provvede “con avviso da pubblicare, entro il quindicesimo giorno antecedente la data di apertura del periodo di presentazione delle domande ..“ alle prescritte comunicazioni “in ordine alle risorse disponibili per la concessione dell'agevolazione …”.

Come indicato con comunicato del 20 marzo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, per l’anno 2019, la misura non è stata ancora rifinanziata e, pertanto, non essendo disponibili le necessarie coperture finanziarie, non è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso all’agevolazione. Il Dipartimento darà in ogni caso tempestiva notizia della eventuale disponibilità di nuove risorse e delle procedure che saranno, in quel caso, attivate.

Nell’ambito della conversione al Decreto Cultura, il Senato ha introdotto una reviviscenza della misura. In base alla modifiche approvate dal Senato ed ora al vaglio della Camera, a decorrere dall’anno 2019 il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari sarà concesso, alle stesse condizioni, nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

Nel 2019 le comunicazioni per l’accesso al bonus pubblicità dovranno essere presentate dal 1° al 31 ottobre.

 





Newsletter inviata il giorno 01/08//2019


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